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Come qualcuno ha scritto, "la normativa è complessa e molte regole in fase di evoluzione"...

Ciò che è certo è che dal 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati e il codice privacy ha ceduto il passo alla nuova e più complessa normativa.

Che cosa é il GDPR

Il nuovo Regolamento (UE)2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio,  pubblicato sulla GU europea lo scorso 4 maggio 2016 (noto e pubblicizzato come GDPR acronimo di General Data Protection Regulation o in italiano Regolamento generale sulla protezione dei dati) è relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.Il provvedimento abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati), da cui è disceso il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (c.d. Codice in materia di protezione dei dati personali).

Perché interessa a tutti

Il regolamento non riguarda solo enti pubblici, imprese e professionisti, interessa a tutti coloro che hanno un sito web compresi privatisingoli cittadini e possessori di blog.

Il regolamento unifica entro i confini dell'Unione Europea le regole per la protezione dei dati personali e le rafforza. Le nuove norme tengono conto dell'evoluzione tecnologica e dovrebbero creare un nuovo clima di fiducia dei cittadini europei, favorendo lo sviluppo dell'economia digitale. Mancano ancora diversi chiarimenti e linee guida, ma è chiaro che cambiano diverse cose rispetto al passato.

Nascono responsabilità nuove e cambia l'approccio alla protezione dei dati: Sarà basato sul rischio e sulla responsabilizzazione di chi tratta i dati.

Alle aziende è chiesto di adottare misure volte alla limitazione dei rischi per i diritti e le libertà delle persone derivanti dal trattamento dei dati. In ogni caso, la nuova normativa impone la revisione della documentazione adottata fino ad oggi come le informative sul trattamento dei dati e di ottenimento del consenso al trattamento, un'attività di valutazione dei trattamenti di dati personali operati in azienda, verificando se le nuove norme impongono nuovi obblighi oppure no, se le nuove norme obbligano a richiedere il consenso per i dati trattati, se è ad esempio necessaria la tenuta del registro dei trattamenti, l'effettuazione della "valutazione di impatto", la nomina di un DPO o "responsabile della protezione dei dati personali".

La nomina di quest'ultimo sembra non sia obbligatorio per liberi professionisti e imprese individuali. Tanto meno per chi possiede semplicemente un sito web come persona fisica.

Cosa implica

Ciò che cambia sostanzialmente sono i nuovi diritti delle persone verso i propri dati: il diritto alla rettifica dei dati inesatti, il diritto all'oblio quando i dati non sono più necessari rispetto alla finalità di trattamento iniziale, il diritto alla cancellazione dei dati, il diritto alla portabilità dei dati... etc.

Ovviamente ciò richiede tutta una serie di cambiamenti e adattamenti per venire incontro alle esigenze introdotte dalla nuova legge.

Vero è che il regolamento è stato scritto perlopiù per regolarizzare attività di marketing e profilazione svolte dalle grandi società, ma come già detto coinvolge tutti, piccole e medie imprese e cittadini presenti sul web.

Per questo, vista l'entità non si può certo ignorarne le norme ne tanto meno le sanzioni: Sono infatti previste sanzioni pari al 2% o 4% del fatturato mondiale annuo a seconda della violazione e la possibilità di incorrere in sanzioni penali.

Una norma in fase di evoluzione

Non si può inoltre pensare che una volta creata la propria informativa sulla privacy o cookies si è apposto per sempre. Le normative relative alla difesa dei dati personali e all'uso responsabile di internet e dei suoi servizi, continua ad evolversi. E' bene dunque verificare periodicamente di rispettarne i dettami.

E' inoltre indispensabile integrare l'informativa qualora si integri strumenti di monitoraggio del traffico (Google Analytics, Google Tag Manager) o sistemi che implicano l'interazione con l'utente da parte di terzi (ad esempio Google AdSense o altri sistemi pubblicitari).

La nostra informativa sulla Privacy

Qualora caro lettore tu non l'abbia ancora letta, ti invitiamo a prendere visione delle nostre informative sulla privacy e cookies e dell'articolo inerente ai termini e condizioni di utilizzo del presente blog.

iUbenda - Una possibile soluzione

Il mio consiglio? Non essendo obbligatorio avere un sistema automatizzato per l'esportazione dei dati, la modifica continua delle proprie preferenze sui cookie ne tanto meno elencarli uno per uno nella propria informativa sui Cookie o Privacy, consiglio di valutare l'acquisto per pochi euro di un pacchetto comprensivo appunto di Cookie e Privacy Policy messo a disposizione da iUbenda.

Attraverso avvocati e professionisti del settore, provvedono un paraccadute in questo clima di incertezze.

Ma iUbenda non solo vi da la possibilità di generare informative sulla privacy e informative sui cookies a norma di legge e in conformità sia con il GDPR che con il  CCPA ma vi consentirà di creare anche documenti di Termini e condizioni ad hoc per la vostra attività di e-commerce, gestire e memorizzare le preferenze degli utenti sulla privacy aiutandovi nell'arduo compito di mettervi in regola con un sempre più complesso sistema di protezione dei dati personali.

Se qualcuno vuole approfondire l'argomento, ecco il link a iUbenda - Generatore di Privacy e Cookie Policy per App e Siti Web grazie al quale potrete ottenere uno sconto del 10% per il primo anno sul pacchetto che sceglierete.

iubenda 10% di sconto

Per chi usa CMS come Joomla! e WordPress, iUbenda mette a disposizione plugin che consentono un facile inserimento dei codici per il funzionamento delle policy sul proprio sito.

Joomla! - Privacy Tools Suite

Per chi usa Joomla come content manager system (CMS), segnalo inoltre la possibilità di usare il componente integrato dalla versione 3.9 il quale può aiutare a gestire le richieste di cancellazione o di una copia dei propri dati da parte degli utenti registrati. 

Un po' come succede con Facebook e altri social, l'utente potrebbe richiedere che gli restituiate i suoi dati o che li cancelliate definitivamente dal vostro sito. Sareste in grado di farlo o di soddisfare la richiesta? Joomla! - Privacy Tool Suite vi può aiutare in questo, fermo restando che non vi salverà da eventuali vostre mancanze nel mettervi in regola al nuovo regolamento per la protezione dei dati.

Leggi l'articolo che ho creato:

Joomla! - Privacy Tool Suite

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