WordPress - Installare plugin in locale
WordPress di default non permetterebbe di installare plugins e temi in locale. Per una questione di sicurezza non permetterebbe nemmeno di rimuoverli.
Ovviamente non è consigliabile se poi lo doveste trasferire online su un server e per questo vi consiglio poi di configurarlo correttamente una volta caricato sul server definitivo.
Tuttavia, per ovviare alla richiesta di credenziali FTP per il caricamento/rimozione di qualsiasi template (tema) o plugin, potete applicare un piccolo hack al file wp-config.php che trovate nella radice della vostra installazione WordPress:
Apritelo in un qualsiasi editor di testo e alla fine del file aggiungete la seguente semplicissima riga di codice:
0
'FS_METHOD','direct');
(
Ora salvatelo, ricaricate la vostra pagina e provate a installare un qualsiasi plugin dalla vostra Bacheca...
Fatto? Funziona? Allora buon blogging!!!
Se non dovesse funzionare... Continua a leggere:
Gestione permessi di file e directory
Può anche essere però che successivamente ad aver applicato questa piccola furbizia al vostro file wp-config.php WordPress non ne voglia comunque sapere e vi dia messaggi simili a questi:
“Impossibile creare la directory wp-content/uploads/xxx/xxx. Verifica che la directory madre sia scrivibile dal server!”
"Installazione fallita: Impossibile creare la directory."
Sarà un problema di WordPress? Cosa fare? Se googolate un po' il problema vi renderete conto che il tema ricorrente in questi casi sono permessi, utenti e cose simili.
Ed è proprio qui che sta il problema: si tratta di permessi assegnati in maniera erronea a files o directory. In altre parole, l'utente assegnato al web server non ha i permessi di scrittura in quello spazio di memoria.
Come risolvere?
In locale
Se si utilizza Windows con IIS Express in locale molto spesso dopo aver creato un sito ci si trova di fronte al fatto che il server web non voglia mostrarci le pagine, dando messaggi come "403 forbidden" o "non hai accesso a questa risorsa". La cosa si risolve abbastanza in fretta con la procedura descritta nell'articolo:
Windows 10 - Installare phpMyAdmin su IIS Express 10
Nella mia esperienza con Apache su Ubuntu, a volte ciò avveniva dopo un'installazione poco fortunosa dello stesso server web o dopo aver ad esempio scompattato dei file nella cartella /www/. Per poter poi avere più libertà di movimento in genere concedevo i permessi a 777 con il comando:
sudo chmod 777 <cartella>
A remoto
A remoto invece, lavorando con sistemi di content management come Joomla! e WordPress, questo può succedere a seguito del caricamento dei file via FTP con l’utente specifico. In seguito, altri file verranno caricati, creati o modificati attraverso il pannello di controllo del CMS: questo accade durante l’installazione di un plugin o attraverso di esso, ad esempio modificando e salvando un file con l'editor dei temi. L’utente usato in questi casi, può essere differente da quello usato per caricare i file via FTP e dare addito a problematiche legate ai permessi.
Un simile problema lo si risolve generalmente attraverso il pannello di controllo del servizio di hosting con una funzionalità adhoc per la riparazione dei permessi di file e cartelle o in assenza di essa, contattando direttamente l'assistenza affinche risolvano il problema per voi.
Tuttavia questo metodo è fortemente sconsigliato in remoto in quanto creerebbe una falla di sicurezza nel vostro sito web.
Commenti
Ciao Luca, non so che sistema usi... ma mi da l'impressione che sia un problema di permessi il tuo e cioé che il server web non abbia in qualche modo i permessi necessari a creare la cartella.
ho seguito le tue istruzioni ma ricevo un messaggio di errore dove mi si dice "nstallazione fallita: Impossibile creare la directory."
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